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Il Medico Competente

Chi è il Medico Competente e cosa fa

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Il D.Lgs. 81/08 e s.m.o.i. ha posto notevole importanza al ruolo di Medico Competente (MC), chiamandolo non solo allo svolgimento di attività strettamente sanitarie ma coinvolgendolo attivamente nel supporto del Datore di Lavoro (DL) durante la valutazione del rischio e le conseguenti misure di prevenzione e protezione. 

A questo punto ci chiediamo chi puoi essere un medico competente?

Per svolgere le funzioni di medico competente è necessario possedere uno dei titoli o requisiti specificati nell’art. 38 del D.Lgs. 81/08 e s.m.o.i.:

-specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica;

- docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro;

- autorizzazione di cui all’articolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991, n. 277(N);

- specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale;

- con esclusivo riferimento al ruolo dei sanitari delle Forze Armate, compresa l’Arma dei carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, svolgimento di attività di medico nel settore del lavoro per almeno quattro anni.

Il medico competente deve svolgere percorsi di aggiornamento professionale triennali ed essere iscritto all’elenco dei medici competenti istituito presso il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali.

Inoltre il medico competente può operare in qualità di:

- dipendente o collaboratore di una struttura esterna pubblica o privata, convenzionata con l’azienda o con l’Ente che necessita della Sorveglianza Sanitaria;

-libero professionista;

- dipendente del datore di lavoro.

Cosa fa il medico competente? 

Per prima cosa collabora con il Datore di Lavoro e con il servizio di prevenzione e protezione alla redazione ed aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR). Nel caso in cui nella redazione del DVR non sussistano rischi tabellati il suo lavoro si conclude. In caso contrario viene attivata la sorveglianza sanitaria e gli obblighi del medico competente.

Il MC, una volta ricevuta la nomina dal DL, programma ed effettua la sorveglianza sanitaria come da protocollo sanitario stilato a seguito della valutazione dei rischi, istituisce aggiorna e custodisce la cartella sanitaria e di rischio per ogni lavoratore sottoposto a visite mediche.

Consegna al DL l’idoneità alla mansione per ogni lavoratore visitato, fornisce informazioni ai lavoratori sul significato della sorveglianza sanitaria cui sono sottoposti ed informa ogni lavoratore dei risultati della sorveglianza sanitaria.

Comunica in occasione delle riunioni annuali, ove previste, i risultati anonimi collettivi della sorveglianza sanitaria effettuata e fornisce indicazioni sul significato dei risultati ai fini della attuazione delle misure per la tutela della salute e della integrità psico-fisica dei lavoratori.

Visita gli ambienti di lavoro almeno una volta all’anno o a cadenza diversa che stabilisce in base alla valutazione dei rischi.

Entro il primo trimestre dell’anno successivo all’anno di riferimento il medico competente trasmette all’INAIL, esclusivamente per via telematica, le informazioni, elaborate evidenziando le differenze di genere, relative ai dati collettivi aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori, sottoposti a sorveglianza sanitaria come previsto dall’Allegato 3B.

A chiusura dell’incarico consegna al DL tutta la documentazione sanitaria in suo possesso.

Contattaci per avere supporto nella redazione del DVR o per avere informazioni sull’attività del medico competente