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Corso RLS: corsi e normativa per il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

La figura del RLS: cosa prevede la normativa

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Il RLS, ovvero il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, è una figura fondamentale all'interno di ogni azienda per garantire la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Introdotto dal decreto legislativo 81/08 (Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro), il ruolo dell’RLS ha l’obiettivo di favorire la partecipazione attiva dei dipendenti nella prevenzione degli infortuni e nella promozione del benessere sul luogo di lavoro. Per poter svolgere questo incarico, è obbligatorio seguire uno specifico corso di formazione RLS.

 

Cosa prevede la normativa

Secondo l’art. 47 del D.Lgs. 81/08, in ogni azienda, indipendentemente dal numero di dipendenti, deve essere eletto o designato un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Il numero degli RLS varia in base alla dimensione dell’azienda:

  • 1 rappresentante nelle aziende fino a 200 lavoratori;
  • 3 rappresentanti nelle aziende da 201 a 1.000 lavoratori;
  • 6 rappresentanti nelle aziende con oltre 1.000 lavoratori.

L’elezione o la designazione del RLS deve avvenire tra i lavoratori, e non può essere imposta dal datore di lavoro. Una volta nominato, il rappresentante ha diritto a una formazione specifica che lo metta in condizione di svolgere efficacemente i propri compiti.

 

La formazione obbligatoria

Il corso RLS è obbligatorio per legge e ha una durata minima di 32 ore, di cui almeno 12 dedicate ai rischi specifici presenti nel settore o nel luogo di lavoro in cui il rappresentante opera. La formazione deve essere erogata da enti accreditati, organizzazioni sindacali o enti bilaterali.

Gli argomenti trattati durante il corso includono:

  • principi giuridici comunitari e nazionali in materia di sicurezza;
  • legislazione generale e specifica in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • principali soggetti coinvolti e i relativi obblighi;
  • definizione e individuazione dei fattori di rischio;
  • valutazione dei rischi;
  • misure di prevenzione e protezione;
  • comunicazione e consultazione dei lavoratori.

Al termine del corso, il partecipante riceve un attestato che certifica l’avvenuta formazione. L’RLS ha inoltre l’obbligo di aggiornamento periodico: 4 ore all’anno per le aziende fino a 50 lavoratori, 8 ore per le aziende con più di 50 lavoratori.

 

Perché è importante il corso RLS

La formazione del RLS non è solo un obbligo normativo, ma rappresenta anche uno strumento essenziale per costruire un ambiente di lavoro sicuro, consapevole e collaborativo. Il rappresentante, grazie alla formazione ricevuta, può:

  • individuare e segnalare situazioni di rischio;
  • partecipare attivamente alla valutazione dei rischi aziendali;
  • proporre soluzioni migliorative;
  • rappresentare le esigenze e le segnalazioni dei colleghi.

Il RLS, in sintesi, è un punto di riferimento per tutti i lavoratori e un interlocutore fondamentale per il datore di lavoro, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) e Medico Competente (MC).

 

Scegliere di diventare RLS significa assumere un ruolo di responsabilità a favore della sicurezza di tutti. Partecipare a un corso RLS qualificato permette di acquisire le competenze necessarie per svolgere al meglio questo incarico, contribuendo in modo concreto alla prevenzione e alla tutela della salute nei luoghi di lavoro. La normativa è chiara: la sicurezza non è facoltativa, è un diritto e un dovere condiviso.